Municipio XI: il centrodestra solidarizza con i vigili in sciopero
Il centrodestra municipale solidale con il corpo di Polizia Locale e con il gruppo dell'XI, pesantemente ridotto in organico. “Da 280 componenti si ridurranno a 180”
Non è passata la mozione con cui il centrodestra del Municipio XI voleva esprimere la propria solidarietà alla Polizia Locale. “Con il voto di astensione la maggioranza PD- SEL e Lista Civica, con i due consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno di fatto bocciato la mozione che avevamo presentato stamattina in consiglio Municipale” fanno sapere il Consigliere Palma (Fi) ed i Vice Presidente del consiglio Luigi di Bella (Pdl).
MUNICIPIO E CAMPIDOGLIO - La lettura della bocciatura, da parte dei due consiglieri, è durissima.“Si è trattato, almeno per la maggioranza, di un voto politico rispetto al merito di una vicenda che, come noto, ha visto unico protagonista un infelice Sindaco. Marino che non è riuscito a calibrare e valutare con oggettività gli eventi che si sono verificati a capodanno, gettando un pesante discredito sull'intero corpo della Polizia Locale di Roma”.
I VIGILI ED IL SINDACO - “Erano i giorni di Mafia Capitale - dichiara il Capogruppo di FI Marco Palma insieme al collega e Vice Presidente del Consiglio Luigi Di Bella - e qualcuno deve aver pensato che era il caso di spostare le attenzioni da un'altra parte. Questo ha provocato un danno di immagine immenso per la città e per lo stesso Corpo dei Vigili Urbani, oggi mortificati anche rispetto ad una retribuzione ridotta rispetto ai mesi passati”.
I TAGLI ALLE FORZE DELL'ORDINE - La solidarietà espressa dai due Consiglieri di centrodestra, nasce anche in considerazione del lavoro svolto dai Vigili nel territorio municipale. “Il Gruppo XI della Polizia Locale aveva 280 componenti, passati a 230 circa e, tra pensionamenti e permessi vari presto si ridurranno a circa 180. La vastità del nostro territorio e la eterogeneità dello stesso – osservano Palma e Di Bella - meritano una attenzione che spesso comporta rientri non previsti in servizio che poi vengono compensati con riposi e turni inadeguati, con penalizzazioni sullo stipendio per la mancata presenza giornaliera, per quanto previsto dal contratto riparametrato”.