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Corviale Corviale / Via Poggio Verde

Corviale e i fondi 'fantasma': class action dei residenti contro Alemanno e Polverini

Stufi di chiedersi che fine abbiano fatto i fondi promessi dalla Regione, i residenti del Corviale hanno deciso d'intraprendere una class action contro le pubbliche amministrazioni

I residenti del Corviale hanno deciso: intraprenderanno un’azione legale contro Gianni Alemanno e Renata Polverini. Il sindaco uscente e l’ex governatrice regionale sono, secondo i comitati dei cittadini, rei di non aver mai investito i 42 milioni di euro stanziati dalla Regione Lazio per la riqualificazione del ‘Serpentone’ e del territorio circostante.

CLASS ACTION – Le associazioni dei residenti della zona ossia Centro Iniziative Legalità Democratica, CorvialeDomani, Comitato Inquilini Corviale e comitato di Quartiere Arvalia-Magliana hanno avviato quattro azioni giudiziarie su diversi piani: oltre al ricorso al Tar, è stata sporta una denuncia alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, in aggiunta alla citazione in tribunale finalizzata al risarcimento danni.

FONDI BLOCCATI – L’approvazione dei fondi per la riqualificazione del ’Serpentone’, quantificata in 42 milioni di euro, fu deliberata dalla giunta Storace, confermata da quella Marrazzo e successivamente bloccata nel 2010, quando l’allora assessore alla Casa Buontempo, paventò l’idea di abbattere e ricostruire il quartiere-palazzo. Dei famosi 42 milioni, 23 erano destinati alla riqualificazione del Corviale,  mentre altri 19 erano stati stanziati per la costruzione di centri sportivi e culturali nell’area circostante. Ad oggi è ancora tutto fermo, motivo per cui i residenti, stufi di essere presi in giro hanno deciso d’intraprendere la class action contro le pubbliche amministrazioni.

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