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Corviale Corviale / Via Poggio Verde

Corviale, non basta il “Chilometro verde”. Avviato il processo partecipativo per la rigenerazione del quartiere

Il Comitato Rigenerare Corviale, le università e le realtà associative coinvolte nel progetto di rigenerazione urbanistica si sono incontrate in Regione. Al via tre tavoli di lavoro. Ass. Valeriani: “Ora serve un salto culturale”

La riqualificazione è partita ed infatti, già dalla scorsa estate, sono stati consegnati i primi alloggi. Per il rilancio di Corviale non basta però ristrutturare il quarto piano. La sua sistemazione rappresenta un passaggio sicuramente fondamentale, ma di per sé non è sufficiente a raggiungere un risultato che necessita un ampio coinvolgimento.

Il primo passo

Per realizzare l’obiettivo, nella sala Aniene della giunta Regionale, l'assessore  all'Urbanistica Massimiliano Valeriani, ha incontrato il comitato "Rigenerare Corviale" ed i  rappresentanti di Università, degli Ordini professionali e di oltre 40 realtà associative. Un appuntamento che è stato utile ad illustrare i progetti finanziati e gli interventi già avviati per la riqualificazione del complesso urbanistico di proprietà dell'Ater.

Un lavoro di squadra

"Ringrazio tutte le numerose realtà che hanno partecipato a questo primo incontro: ora serve un salto culturale per il futuro di Corviale – ha sottolineato l’assessore Valeriani – Dobbiamo passare dalle opere di riqualificazione ad un più articolato intervento di rigenerazione urbana per riaccendere le periferie di Roma attraverso spazi, servizi e attività, che possano ridare dignità ai quartieri e migliorare la qualità della vita delle persone". Nel quartiere ci sono scuole che da anni attendono di essere completate. Ma anche un importante complesso, come quello che ospitava il "Mercato Contadino", che attende di essere messo a disposizione per aprirvi un ufficio postale ed una stazione della Polizia di Stato.

I tavoli di lavoro

Il rilancio di Corviale, pur non potendo prescindere dal recupero dei 103 alloggi del quarto piano, resta comunque complesso. Per raggiungere lo scopo, fanno sapere dalla Regione, verranno  istituiti tre tavoli di lavoro. Il primo si prenderà carico di tematiche legate ad  "Ambiente, Energia e Rifiuti". Il secondo prenderà in consegna aspetti che riguardano "Sociale, Cultura e Sport".  Il terzo tavolo si interesserà di "Sviluppo economico e Commercio". Insieme consentiranno di affrontare il programma di rigenerazione in tutti i suoi aspetti.

La volta buona

"Apprezziamo gli impegni assunti da parte dell’assessore Valeriani - ha commentato Pino Galeota, presidente dell'associazione Corviale Domani - Faremo la nostra parte collaborando con il suo staff e con il Direttore ATER. In 12 anni di presidio di un territorio complesso e fertile di tante opportunità ci rende orgogliosi e ottimisti. Abbiamo passione competenze e una Comunità allargata che da anni insieme  ci fa dire che, questa, può essere davvero la volta buona". Il serpentone vuole cambiare pelle. Per riuscirci, ha bisogno del contributo di tutti.

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