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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Crisi Municipio XI, l'ex consigliera grillina rompe gli indugi: "Voto la sfiducia"

L'ultima pentastellata ad aver lasciato la maggioranza ha preso la sua decisione: "Il Municipio deve cadere senza se e senza ma". Ora l'opposizione ha i numeri per sfiduciare Torelli, salvo ripensamenti

E' sempre più incerta la tenuta della maggioranza pentastellata in Municipio XI. Nei numeri, dopo la decisione di Francesca Sappia di passare all'opposizione, i grillini sono di fatto in minoranza. In aula infatti, dopo l'addio di 4 pentastellati, ne restano solo 12 a sostenere l'amministrazione guidata da Mario Torelli

I numeri e la sfiducia

La caduta del terzo municipio grillino, dopo quella fatta registrare in III ed VIII municipio, è legata alla volontà di votare quella sfiducia che, 11 consiglieri su 13, hanno già firmato. Per ottenere le dimissioni del minisindaco locale, l'opposizione ha però la necessità di muoversi in maniera compatta. Le due firme mancanti sono quelle delle ex consigliere pentastellate Maria Cristina Restivo e Francesca Sappia. La prima però ha subito dichiarato l'intenzione di votare la sfiducia. Sappia è dunque divenuta l'ago della bilancia. "Voglio prendermi del tempo" ha spiegato a Romatoday all'indomani del passaggio al gruppo misto, alimentando i dubbi tra i nuovi colleghi dell'opposizione.

"Il Municipio deve cadere senza se e senza ma"

Il tempo dev'essere volato visto che, già nella serata di mercoledì 20 marzo, Francesca Sappia ha comunicato la sua scelta. "Quanto sta accadendo in queste ore, oltre a confermare che non potevo prendere decisione più giusta, mi porta a constatare che il Municipio deve cadere senza se e senza ma: voterò a favore della mozione di sfiducia contro il Presidente Mario Torelli" avverte la consigliera. E quello che sta accadendo è presto detto: "Il M5S XI Municipio cerca accordi con le opposizioni andando di fatto in contrasto con gli ideali del M5S nazionale". 

La sfiducia da calendarizzare

L'occasione è stata immediatamente colta dai colleghi delle opposizioni. “Stamattina abbiamo richiesto la convocazione della Conferenza Capigruppo per fissare la data del Consiglio municipale che dovrà discutere la mozione di sfiducia contro il Presidente del Municipio XI, Mario Torelli, che abbiamo depositato il 15 marzo – fanno sapere in una nota congiunta i Capigruppo Veloccia (PD) Garipoli (FDI), Martone (Gruppo misto), Calzetta (FI), Catalano (Lega) – Dopo le dichiarazioni di ieri della consigliera Sappia, che ha annunciato che sosterrà insieme a noi la mozione di sfiducia, Torelli e il M5S non hanno più alcuna possibilità di salvarsi: la mozione verrà approvata con 13 voti. Ora chiediamo che il Consiglio si svolga al più presto e si ponga fine a questa inutile attesa”. 

I numeri risicati

I numeri per procedere alla sfiducia ci sono. Ma è necessario che tutti i consiglieri dell'opposizione siano convinti della scelta da compiere. Finchè Sappia non aveva sciolto le proprie riserve, avevano tutti dichiarato l'intenzione di votare la richiesta di dimissioni. Se la convinzione resta invariata, l'amministrazione Torelli ha pertanto i giorni contati. Anche se poi basterebbe il raffreddore d'un consigliere dell'opposizione, per prolungarne la durata. Quindi, visto che la primavera è arrivata, conviene munirsi di antistaminici.

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