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Corviale Corviale / Via di Corviale

Forum per Corviale: tre giorni di laboratori verso un nuovo 'Serpentone'

Dal 21 al 23 novembre nello scenario del 'kilometrone'. Cantieri, incontri e inziative che coinvolgeranno quasi 200 tra amministratori, ricercatori, artisti, architetti, ma anche e soprattutto cittadini

Da simbolo di degrado a esperimento di rigenerazione urbana, nel segno della filosofia 'smart'. Il 'serpentone' di Corviale sarà al centro di una tre giorni di incontri, happening artistici, mostre e laboratori per gettare le basi di un quadrante che da anni aspetta la sua rinascita.

Il sogno di Fiorentini, l'architetto che progettò nel' 77 i 'grattacieli orizzontali' che oggi ospitano 6 mila famiglie, guarda all'Europa, all'efficienza energetica, all'architettura contemporanea, a nuove vocazioni sociali e culturali, alla valorizzazione internazionale di un paesaggio cittadino rivendicato con orgoglio dai residenti come il simbolo del secondo '900 romano. 

IL FORUM - Corviale 2020 - Intelligente, Sostenibile, Inclusivo, è un forum che si svolgerà dal 21 al 23 novembre nello scenario del 'kilometrone'. Tanti i temi che verranno affrontati nei 21 tra cantieri, incontri e inziative che coinvolgeranno quasi 200 tra amministratori, policy maker, ricercatori, artisti, architetti, pensatori, ma anche e soprattutto cittadini e realtà associative del quartiere: dall'arte contemporanea alle opportunità connesse alla strategia comunitaria Europa 2020, dalle tecnlogie per l'energia sostenibile agli orti slow, passando per il tema chiave dello sviluppo delle periferie.

L'iniziativa è stato presentata oggi in Campidoglio dagli assessori capitolini allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana, Paolo Masini, e alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica, Flavia Barca. Sono intervenuti Maria Grazia Bellisario - Direttore del Servizio architettura e arte contemporanee MiBAC, Daniel Modigliani - Commissario Ater di Roma, Maurizio Gubbiotti - Commissario straordinario RomaNatura, Pino Galeota - Presidente CorvialeDomani onlus.

IL PROGRAMMA - Apriranno i lavori, giovedì 21 novembre, i rappresentanti delle istituzioni coinvolte nel progetto: Mibact, Comune, Regione, Municipio XI e XII, Ater e Università La Sapienza. A seguire abbiamo dal censimento, il primo, della comunità di Corviale ai cantieri di lavoro con il mondo della ricerca, dai dibattiti sulla mobilità sostenibile, sul recupero urbaistico di due piazze del quartiere e sul progetto orti slow per Corviale alle visite guidate nella Tenuta dei Massimi e nella Valle dei Casali, curate da Roma Natura, per la giornata di sabato.  

Il Forum sarà il punto d'avvio di un Tavolo di Concertazione Istituzionale. L'obiettivo è la definizione di un progetto di riqualificazione del quadrante di Corviale da candidare al finanziamento dei programmi comunitari 2014/2020. 

IL COMUNE - "Intorno a questo tavolo sono seduti tutti coloro che contribuiranno, e hanno già contribuito al miglioramento di questo quadrante della città. Come giunta Marino abbiamo già avviato un lavoro capillare sulla riqualificazione e valorizzazione dei quartieri periferici della città. Corviale è tra questi".

Così l'assessore allo Sviluppo delle Periferie, Paolo Masini, che ha annunciato l'avvio del "secondo stralcio dei lavori nella scuola Mazzacurati e l'illuminazione a breve dell'area davanti al serpentone". Questo nell'immediato. "Poi è fondamentale lavorare sul quarto piano dei palazzoni, occupato da decenni". 

MIBACT - Presente anche la dottoressa Mariagrazia Bellisario del Mibac. "Abbiamo già avviato un protocollo di intesa nel 2012 per il quartiere di Corviale, un 'programma comune di attività di promozione, ricerca e documentazione relative ai valori architettonici, paesaggistici, culturali e socio economici della zona'". Un partecipazione passata e oggi riconfermata che sancisce l'intento del Ministero: proseguire in un percorso "di tutela maggiore del patrimonio di epoca contemporanea" e "in una ricerca sui grandi temi dell'abitare". 

Parole di soddisfazione e di incoraggiamento anche dall'assessore alla cultura, Flavia Barca. "Questo forum è un primo pezzo di un percorso molto significativo cominciato da qualche mese. Ringrazio il Mibact per la sfida che ha lanciato, al quartiere, alla città e alla cultura. Uno dei temi fondamentali è l'idea di cultura come punto di rilancio del territorio. C'è una grande attenzione a Corviale come laboratorio di idee". 

ATER - "Siamo impegnati da tantissimi anni per migliorare le condizioni di Corviale, dai primi anni '80". Presente al tavolo del Campidoglio anche la prorietà degli edifici, Ater, che ricorda brevemente una storia di piccoli successi e grandi fallimenti. "Alcuni interventi di riqualificazione sono stati già effettuati dal '97 in poi, ma il più deve essere fatto. Corviale ha una valenza culturale enorme, già vivacissima ma assolutamente da potenziare". Così il presidente Dario Modigliani.   

"C'è da lavorare su sicurezza e legalità del fabbricato di Corviale, una prima operazione da fare è sui corpi scala, poi c'è il recupero del quarto piano, quello occupato abusivamente dall'82, nell'accordo di programma è previsto un intervento di costruzione di nuove case". Un progetto che già esiste, ma i fondi sono stati bloccati nel 2009 dalla Regione Lazio. E ancora sono fermi.  

IL MUNICIPIO - Tra gli attori del tavolo per il 'kilometrone' c'è anche il presidente dell'XI Municipio, Maurizio Veloccia. "Negli anni passati c'era addirittura chi voleva abbatterlo. E chi il centro commerciale lo ho chiamato con il nome del quartiere più vicino, Casetta Mattei, perché il nome Corviale era un marchio di degrado. La vera vittoria sarà quella di dare forza al quartiere, di farlo diventare un marchio che attiri operatori economici e  culturali. E' importante che Corviale si apra a nuove realtà, un nuovo mix funzionale e sociale. Realtà che non siano solo residenziali". 

CORVIALE DOMANI - Ma chi davvero vive il quartiere da sempre e si batte per renderlo ogni giorno migliore è Corviale Domani, l'associazione di quartiere in prima linea in tutti i progetti, passati e presenti. E tra i protagonisti anche del Forum che partirà giovedì. A parlare in Campidoglio è il presidente Pino Galeota. 

"il nostro obiettivo civile e politico è il ripristino a Corviale, e nell'intera città, dell'etica della responsabilità: in politica e nell'amministrazione. Il blocco di 42 milioni di euro per la ristrutturazione di Corviale delle giunte Alemanno-Polverini, in un momento di crisi e di disoccupazione ha comportato per gli abitanti e per tutti i cittadini un danno finanziario che configura un reato civile, penale ed erariale. Oggi la questione di Corviale, passa dalla dinamite che lo voleva abbattere alla dinamite della questione politica, di un territorio che inizia con la lotta e la progettazione la sua rigenerazione".  

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