Contrasto alla povertà, il Municipio XI pungola la Regione: serve un reddito minimo garantito
Il Municipio XI ha aderito alla campagna per il reddito minimo garantito. Alla Regione Lazio ed ai due rami del Parlamento, viene richiesto di affrontare la questione, anche "per contrastare il preoccupante aumento della povertà"
In Italia il dibattito se introdurre o meno misure riconducibili al reddito minimo garantito dura da diversi anni. Si tratta di provvedimenti che afferiscono ad istituzioni politiche di livello nazionale e regionale, ma che tuttavia non lasciano insensibili anche gli Enti di prossimità. La notizia è che il Municipio XI, in maniera compatta, ha deciso di affrontare la questione.
IL VOTO D'AULA - Giovedì 17 dicembre è stato votato all'unanimità un documento. Si tratta di una mozione che dal Capogruppo di SEL Alberto Belloni apprendiamo esser stata presentata dalla Commissione Politiche Sociali, presieduta da Alfredo Toppi. E' un atto col quale si esprime "adesione alla campagna sul reddito di dignità. L'egregio lavoro svolto dal Presidente Toppi e dagli altri commissari ha permesso di superare delle posizioni di arrocamento sulla paternità di quella che riteniamo essere una proposta fondamentale per tutelare le fasce deboli del nostro Paese".
LA CAMPAGNA - Al dibattito che ha preceduto il voto in aula, ha partecipato anche l'associazione Libera "che in sede di commissione – spiega Belloni – ha fornito un preziosissimo contributo". Il Capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà ricorda poi come " in tutte le sedi politiche e istituzionali abbiamo sempre sostenuto con forza l'importanza di questa forma di sostegno al reddito,promuovendo numerose campagne e proposte di legge. Per questo non posso che esprimere massima soddisfazione per l'approvazione unanime di questo atto".
UN REDDITO D'INCLUSIONE - "Ora il Municipio Roma XI ha dato un segnale politico importante per contrastare il preoccupante aumento della povertà certificato dall'ISTAT - chiarisce il Consigliere Belloni - e lo ha fatto chiedendo alla Regione Lazio di introdurre un reddito di inclusione attiva, così come già introdotto da altre regioni, e chiedendo con forza ai Capigruppo di Camera e Senato una rapida calendarizzazione delle proposte di legge inerenti questo argomenti nei lavori d'Aula".
