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Magliana Casetta Mattei / Via Luigi Candoni

Baraccopoli via Candoni, via il presidio dei Vigili: il M5s punta sull'Esercito

Votata in Consiglio municipale la proposta del M5s di sostituire il presidio della Polizia Locale con quello dell'Esercito: "Riteniamo gli agenti della Municipale inadatti a svolgere quel ruolo". Ironizza il PD: "Inutile boutade"

Niente più presidio della polizia municipale alla baraccopoli istituzionale di via Candoni. Potrebbe essere già terminata l’esperienza, inaugurata con la Giunta Veloccia nella precedente consiliatura. Il Parlamentino di via Mazzacurati, ha infatti espresso un’esigenza diversa: prosciogliere gli agenti da quel servizio che si chiede invece sia garantito dall’Esercito.

LA PROPOSTA - “Abbiamo appena approvato una mozione per chiedere la presenza dell’Esercito a Via Candoni liberando quindi la polizia Municipale da questo compito. Richiediamo inoltre maggiori risorse per la polizia Municipale in termini di uomini e mezzi – spiega il primo firmatario del documento, il Pentastellato Mirko Marsella  – si tratta di un passo avanti per garantire la sicurezza nel territorio, riteniamo infatti che gli agenti di polizia municipale siano inadatti a svolgere tale compito viste le problematiche che esso comporta. Esprimo solidarietà nei confronti degli agenti che svolgono. Rammarico sul fatto che il Pd e soprattutto Fdi abbiano votato contro la presenza dell’ esercito”.

IL COMMENTO - “La scelta del M5S è assolutamente irresponsabile –osserva il Capogruppo municipale del PD Maurizio Veloccia - poiché togliere il presidio fisso senza sostituirlo adeguatamente, rifarà piombare il campo in una situazione di assoluta anarchia con il ripetersi incontrollato di roghi tossici e atti di criminalità. La proposta di inserire poi l'esercito a presidio del Villaggio in assenza di un intendimento nazionale, appare una inutile boutade che ci richiama alla mente la stagione di Alemanno/Max Paiella e del suo "chiamate l'esercito. Se non si trattasse di cose estremamente serie – osserva  Veloccia – verrebbe quasi da ridere, il problema è che purtroppo questa inadeguatezza la pagheranno i romani ed in questo caso in particolare gli abitanti di Muratella e via Candoni. Avevano detto che volevano chiudere i campi  - conclude l’ex Minisindaco - ed invece così li faranno tornare ad essere terra di nessuno”.

IL CHIARIMENTO - Non è vero che abbiamo votato contro - puntualizza Valerio Garipoli, Capogruppo di Fratelli d'Italia - in realtà il documento, presentatoci come una razionalizzazione delle risorse di Polizia Locale, era in verità ripartito in tre dispositivi. Il primo riguardava la ridistribuzione degli agenti, ed abbiamo votato a favore. Un secondo aspetto atteneva alla richiesta di fare un tavolo interistituzionale. Ed anche in questo caso, visto che sono anni che lo proponiamo, siamo stati favorevoli. Invece ci siamo astenuti laddove si chiedeva di sostituire il presidio di Polizia Locale con l'Esercito. Si tratta di un palliativo, perchè per noi i campi nomadi vanno chiusi ed inoltre - conclude Garipoli - l'utilizzo dell'Esercito non rientra nelle competenze municipali. Per queste ragioni ci siamo astenuti e quindi non è vero, com'è stato dichiarato, che abbiamo votato contro”.

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