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Sabato, 20 Aprile 2024
Magliana Centro Storico / Via Alessandro Marchetti

Asce e machete nel campo nomadi della Muratella

Intervento della Polizia per riportare sicurezza alla Muratella. Durante i controlli in un campo nomadi sono stati ritrovati asce e machete, ma anche un piede di porco rudimentale per compiere furti

Ancora non è stato risolto il problema della sicurezza al quartiere Muratella ed il ritrovamento di asce e machete in un campo nomadi lo conferma. Tuttavia le denunce degli abitanti per i continui furti hanno portato ad un intervento decisivo della Polizia.

Il campo nomadi di Via Alessandro Marchetti è stato interamente setacciato. Tra le baracche sono stati ritrovati saldatrici, piccozze,asce, machete e anche dei piedi da porco rudimentali, ma i quattro uomini di nazionalità slava che vivevano tra quelle armi sono stati fermati solo perché privi del permesso di soggiorno.

L'amministrazione comunale si è posta quindi l'obiettivo di riportare serenità e sicurezza nel quartiere e l'azione di stamattina lo rende chiaro. “Gli interventi di controllo effettuati questa mattina al campo nomadi abusivo di Muratella ad opera degli agenti del XV Gruppo di Polizia Municipale insieme ai colleghi del  Gpit e del Pics rimettono in moto il meccanismo destinato a cancellare finalmente quello schiaffo al decoro e  alla sicurezza dei cittadini che è l’insediamento alle pendici della collina Alitalia"ha affermato il presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori. "Nei prossimi giorni i controlli proseguiranno e saranno installate delle telecamere che monitoreranno la zona, ma non basta. Nell’immondezzaio a cielo aperto che costituisce il vergognoso ambiente in cui vivono anche molti minori, sono state sorprese quattro persone senza permesso di soggiorno, si sono rinvenuti cavi di rame e materiali edili sicuramente di provenienza furtiva, e addirittura alcune asce e machete. Muratella è ridotta ad un covo di criminalità e degrado che Roma non può più tollerare, deve chiudere subito”.

Tuttavia questa operazione non basta per far sì che nel quartiere si possa vivere senza paura. “E' stato promesso l’insediamento, la bonifica e la riqualificazione dell’intera area nella zona di Muratella, che deve essere al più presto restituita agli abitanti del quartiere. Tutto questo si può ottenere solo in un modo: attuando il Piano nomadi nei tempi previsti, senza indugi e senza ulteriori ritardi”, conclude Santori. 

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