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Magliana Magliana / Via Pescaglia

Dismissione case INPS, l'ente apre alle richieste del sindacato: spiragli di luce per migliaia di famiglie

Il presidente dell'INPS ha incontrato una delegazione di Asia/USB per discutere il tema della dismissione che sta tenendo col fiato sospeso molte famiglie a Magliana e Dob Bosco. Fascetti: "Avviato il confronto, ora si deve andare avanti"

Segnali di speranza.  L'incontro che il 29 aprile ha visto seduti attorno ad un tavolo l'INPS ed una delegazione confederale di USB si è concluso con qualche spiraglio di luce. Alla fine i rappresentanti di ASIA che hanno partecipato al confronto, si sono dichiarati soddisfatti dall'appuntamento a cui, necessariamente, dovranno seguirne altri.

Le dismissioni delle case dell'ente

INPS da qualche mese ha ripreso l'antica idea di vendere il proprio patrimonio immobiliare. Le lettere inviate agli attuali inquilini, per sondare la disponibilità all'acquisto, non è stata vissuta come una possibilità. Al contrario, la ventilata cessione degli alloggi, a Magliana ed a Don Bosco, sta generando un diffuso allarme sociale. La prospettiva che le tante case invendute possano essere battute all'asta, non fa dormire sonni tranquilli a migliaia di famiglie. 

La richiesta del tavolo

La situazione desta preoccupazione anche nelle istituzioni di prossimità, come ha dimostrato l'appello lanciato dalla presidente del Municipio VII. La richiesta, da parte della minisindaca Lozzi, è la stessa che arriva da Asia-Usb. Entrembe chiedono sia attivato un tavolo di confronto tra INPS, il Ministero competente e gli Enti Locali.

L'acquisizione degli immobili invenduti

"Da parte di Tridico, il presidente dell'Inps, è stata dichiarata la disponibilità all'apertura di un tavolo con i ministeri, le regioni, i comuni ed i municipi coinvolti" ha spiegato Angelo Fascetti, portavoce di Asia USB. La proposta del sindacato di base, è quella di cedere gli immobili invenduti all'Ater. L'azienda potrebbe rilevarli, secondo la proposta di Asia, facendo leva sui 70 milioni di euro che il governo ha trasferito alla Regione per realizzare nuovi Piani di Zona. Invece di costruire altre case, quindi, Asia propone di far rilevare quelle di proprietà dell'INPS.

Un moderato ottimismo

"Tridico ha dato la propria disponibilità ad un successivo incontro, per affrontare in maniera più specifica questi temi – avverte Angelo Fascetti – la sensazione però è positiva, per ora siamo soddisfatti. Però non dichiariamo vittoria, alle parole dovranno seguire i fatti". E questo significa anche andare a ridiscutere i canoni di locazione che, nel piano di locazione, sono stati calcolati. Il percorso è ancora lungo. Ma il cammino è stato intrapreso.

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