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Magliana Muratella

Infernaccio, il Tar boccia la Regione: torna il rottamatore?

Gianni Paris, presidente del XV municipio: "La Regione ricorra subito al Consiglio di Stato". Santori, XV municipio: "Il consiglio comunale approvi la delibera sui rottamatori"

Rischia di tornare prepotentemente d'attualità il progetto del rottamatore più grande d'Europa all'Infernaccio. Il Tar del Lazio ha infatti annullato parte della deliberazione della Regione Lazio che includeva la collina dell'Infernaccio nella Tenuta dei Massimi. La delibera, votata dalla giunta Marrazzo e fortemente voluta dai cittadini e dai comitati di quartieri, è stata quindi annullata ed a breve è possibile che riprendano i lavori per il mega impianto di smaltimento.

LA PREOCCUPAZIONE DI PARIS
- Molto preoccupato il presidente del XV municipio Gianni Paris: "La sentenza purtroppo riapre le porte del Parco all'arrivo dei rottamatori. Il danno ambientale in questo caso, come ho più volte segnalato, sarebbe enorme. La Muratella è un quartiere nuovo in forte e continua espansione, attualmente con oltre 3500 residenti, che già soffre per la carenza di servizi e non è pensabile che questi cittadini debbano essere ulteriormente penalizzati costringendoli a vivere a ridosso di impianti altamente inquinanti. Occorre assolutamente scongiurare questa ipotesi, contro cui come Municipio ci siamo battuti con forza fin dal 2002. Chiedo quindi che la Regione Lazio ricorra subito contro questa sentenza al Consiglio di Stato. Ritengo sarebbe opportuno che, in questa fase giudiziaria, anche il Comune di Roma si affiancasse alla Regione a difesa del provvedimento.annullato".

Secondo Paris "è urgente che il Comune di Roma faccia finalmente la sua parte individuando un'area alternativa d'intesa con i rottamatori. e con il Municipio. Non è assolutamente ipotizzabile che un centro per autodemolizione delle dimensioni previste possa sorgere in un'area di grande pregio di 15 ettari ed a ridosso di importanti insediamenti abitativi. Voglio rassicurare i residenti che mi impegnerò a fondo nei confronti del Comune, affinché il rischio di uno sciagurato arrivo dei rottamatori all'Infernaccio, sia scongiurato definitivamente".

IL PDL NEL XV
- Augusto Santori, consigliere del XV municipio chiede l'intervento del Comune: "Solo un intervento repentino del Comune oggi può mettere fine all'incubo di questo quadrante della città. In tal senso, attualmente giace in Consiglio Comunale una delibera approvata dalla giunta comunale nella quale si prevede espressamente l'avvio di una procedura tesa all'identificazione di un sito alternativo a quello dell'Infernaccio. Credo che sia assolutamente necessario, una volta conclusa l'approvazione del bilancio comunale, portare in discussione questa delibera e individuare un sito alternativo all'interno di aree industriali adeguate e in grado di poter supportare, logisticamente e dal punto di vista della sostenibilità ambientale, un impianto di queste proporzioni".

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