A Magliana segnalare un capolinea, si ricorre ad un foglietto appeso ad un palo e scritto con un pennarello. Nel quartiere, in realtà, sembra diventata un'abitudine quella di utilizzare cartelli improvvisati, per dare comunicazioni formali. Un malcostume che potrebbe comportare intuibili disagi alla cittadinanza: è senz'altro più facile strappare un foglietto che non una palina di metallo. 

POCO CREDIBILI - Il ricorso a questa originale cartellonisitica, è stato stigmatizzato dal Capogruppo di Forza Italia Marco Palma.  Il Consigliere, inviandoci le foto che alleghiamo, ci segnala che "sono solo alcuni esempi, che trovano fondamento nella maggior parte dei casi nella buona volontà dei singoli che resta meritoria". Tuttavia, sottolinea Palma "Si deve trovare  un riscontro all'interno delle due aziende ATAC ed AMA. Non è possibile  che per informare i cittadini sui punti di raccolta dei rifiuti piuttosto che sullo spostamento di un capoliena, si possa ricorrere a queste modalità informative. Rischiano di essere poco credibili se non facilmente trasformabili da qualche buontempone".

L'IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE - "Invito il Commissario Tronca a rappresentare alla dirigenza delle due importantissime aziende la necessità di considerare  la comunicazione aziendale nei confronti dei cittadini, un aspetto altrettanto importante quanto l'erogazione dei servizi. E' anche da operazioni come queste - conclude Palma -  che passa la credibilità di un'azienda della Capitale d'Italia   e che non possono essere più lasciate all'improvvisazione di lavoratori che, in assenza di regole, comunque restano da elogiare per lo spirito di iniziativa".

Magliana: cartelli improvvisati