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Ludopatie, nel Municipio XI lanciato il progetto SOS Azzardo Undici

Prevenzione e contrasto della ludopatia con un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e dalla Regione. Si punta sulla rete territoriale, grazie all'associazione Magliana 80 onlus. Ass Baldassarre (M5s): "Nessuno deve sentirsi solo"

Ludopatie, nel Municipio XI lanciato il progetto SOS Azzardo UndiciUna rete sociale a sostegno delle vittime della ludopatia. E' questo il fine cui mira il progetto SOS Azzardo Undici, presentato martedì 28 maggio nella sede del Municipio XI, a Villa Bonelli.

L'iniziativa, partecipata da Laura Baldassare, l'assessora capitolina alla Persona  ed alla Comunità solidale e da Mario Torelli, neo delegato municipale della Sindaca, è servita a chiarire quale lavoro andrà a svolgere l'associazione Magliana 80 onlus, incaricata di portare avanti il progetto fino al prossimo settembre.

Cosa prevede il progetto

SOS Azzardo Undici, finanziato dal Ministero  del lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Lazio,  punta a  sviluppare una rete territoriale a sostegno principalmente dei giocatori d’azzardo patologici. Per riuscirci si pensa ad istituire luoghi di aggregazione e sale giochi dove diffondere un'informazione consapevole e dare disponibilità di servizi importanti.  Com'è stato sottolineato nel corso dell'appuntamento svoltosi in Municipio XI, il ruolo del gruppo è centrale. E' da lì che si parte per recuperare le persone. Il percorso, solo successivamente, prevede un lavoro individuale. Pertant SOS Azzardo Undici prevede che ci siano luoghi d'aggregazione dove le persone si sentano accolte, ascoltate, trovino sensibilità alla tematica.

La ludopatia

La ludopatia è una dipendenza classificata specificatamente come “disturbo del controllo degli impulsi” sia dall’American Psychiatric Association sia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. I volumi di gioco parlano di un 36% di diagnosi gravi secondo le indicazioni DSM-V (Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali), cioè persone con casa, famiglia e lavoro che giocano tutti i giorni fra i 100 e i 1.000 euro. Solo il 7% dei giocatori d’azzardo può essere considerato “lieve”. 

Il nuovo regolamento capitolino sulle sale da gioco

L'impegno del Campidoglio

Il tema della ludopatia è già stato affrontato dall'amministrazione centrale.  “Grazie al Regolamento di Assemblea Capitolina del 2017 - hanno ricordato Baldassarre e Torelli - è più difficile per le persone più fragili accedere con facilità alle sale da gioco. Ma il nostro impegno sarà potenziato anche attraverso un’apposita programmazione di interventi sociali in collaborazione tra i livelli di governo del territorio”.

Nessuno deve sentirsi solo

“Importante è far capire dove può portare la dipendenza -ha sottolineato l'assessora Baldassarre -  Abbiamo un insieme di norme legislative e regolamentari a cui fare riferimento. Adottando il Piano Sociale Cittadino dovremo garantire i diritti nel tempo ed erogare i servizi in tutti i Municipi. Lavoreremo su sensibilizzazione, percezione individuale del gioco d’azzardo e sulla valutazione dell’impatto delle politiche a riguardo. Ci saranno fondi disponibili per rendere le nostre azioni efficaci e permanenti. Nessuno deve sentirsi solo”.

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