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Giovedì, 25 Aprile 2024
Magliana Centro Storico / Via Luigi Ercole Morselli

Muratella, tornano i rom nel campo dove morì il piccolo Mario

Nonostante gli iniziali sgomberi e bonifiche, il problema degli insediamenti nomadi continua ad essere una realtà. In via Morselli, l'area non messa in sicurezza ha facilitato il ritorno dei rom Augusto Santori: "Recintare le aree"

"Nonostante le istituzioni comunali si siano mosse, gli sgomberi dei campi nomadi non bastano a risolvere il problema degli insediamenti abusivi dei rom. Una volta sgomberati e bonificati, i terreni vengono dopo poco nuovamente occupati. Prendono i materiali da altri e campi e ricostruiscono”. Questa la denuncia lanciata da  Augusto Santori, consigliere del PDL del Municipio XV.

Questa situazione si è verificata anche nel luogo dove circa due mesi fa morì Mario, un bimbo nomade durante l'incendio di una baracca del campo abusivo di Via Morselli a Muratella. Quell'area era stata vista come una sorta di simbolo dell'inizio dei lavori di sgombero, di bonifica e di messa in sicurezza di queste zone, ma al momento la realtà è un'altra. I lavori sono iniziati, ma le soluzioni no.  “Dopo il rogo – spiega Augusto Santori – le baracche erano state abbattute e il campo sfollato, ma un intervento di vera e propria pulizia e messa in sicurezza del luogo, non era stata effettuata.” E non a caso da qualche giorno, in assenza della messa in sicurezza, si è registrato un nuovo insediamento che fa nascere l'esigenza di provvedere ad un nuovo sgombero .

“L'area – continua A. Santori - fa parte della Riserva Naturale della Tenuta dei Massimi ed è necessario che venga assolutamente recintata e messa in sicurezza, vista anche la comprensibile preoccupazione dei cittadini”. Di aree in questa situazione di degrado, ce ne sono molte e “si sa che gli sgomberi prevedono dei costi molti elevati. Il problema è che non si riuscirà mai a risolvere il problema definitivamente se non si provvederà a recintare tali aree private, per evitare ulteriori insediamenti”. 

La difficoltà di questo intervento sta anche nel fatto che i privati proprietari delle aree, non sono soggetti ad alcun obbligo di recintare, per questo, afferma A. Santori “vorremmo che il Sindaco Alemanno, come aveva promesso dopo il rogo della Muratella, emanasse un'ordinanza che rendesse effettivo tale obbligo.”  “Diamo però atto alla Giunta – continua A. Santori – che molti sgomberi sono stati effettuati, che si sta lavorando con impegno e che i costi sono onerosi, ma bisogna trovare una soluzione definitiva.”

Per la giornata di Sabato, è in programma una manifestazione al Trullo, dei cittadini del Comitato Albarese San Pantaleo Campano proprio per chiedere ai proprietari di un terreno dove giace un insediamento abusivo di rom, la recinzione dell'intera area.  “Quell'area – insiste A. Santori – è stata già sgomberata tre volte. Questa manifestazione dimostra la forte esigenza che proviene dal territorio, di vedere in maniera definitiva risolto il problema degli accampamenti abusivi in aree che si prestano per conformazione a tale tipologia di abuso”.

Augusto Santori conclude augurandosi che “ in Via Morselli, così come in Via Albarese, si provveda al più presto all'ennesimo sgombero, con l'auspicio di vedere l’emanazione di un’ordinanza che obblighi i privati a recintare  le aree incolte che sono state soggette a sgombero e bonifica”.

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