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Magliana Casetta Mattei / Via Luigi Candoni

Campo rom di via Candoni, il Pd denuncia una situazione "esplosiva"

Il presidente del municipio XV Gianni Paris e il segretario Pd del municipio XV Maurizio Veloccia sul campo nomadi: "Ospita più di mille persone a fronte delle 400 per cui è predisposto"

Il Pd del XV municipio ha indetto una conferenza stampa nel campo rom di via Candoni per denunciare la grave situazione della struttura. Il presidente del municipio Gianni Paris ha parlato di "situazione esplosiva" dichiarando che "all'interno del campo alloggiano più di mille persone a dispetto delle 400 ospitabili".  Paris ha definito la struttura, un "campo aperto" in cui manca la sicurezza e dichiara: "La responsabilità di questa situazione di degrado è del sindaco Alemanno, chiediamo maggiore legalità e sicurezza".

Il segretario del Pd del municipio XV Maurizio Veloccia ha detto: "Il campo di via Candoni è l'emblema dell'emergenza rom in città; da un "campo modello" si è trasformato in un area fortemente degradata e a rischio sanità e il Comune non da risposte". La responsabile delle Politiche sociali del Pd di Roma Emanuela Droghei è intervenuta attaccando "la gestione commissariale del campo, dovuta alle decisioni della giunta Alemanno".

La struttura di via Candoni, aperta nel 2000 per ospitare circa 480 persone di origine rumena, è stata ampliata nel 2004 con l'inserimento di circa 170 persone di origine bosniaca. Al momento, il campo rom accoglie circa 1000 nomadi, molti dei quali provenienti dal campo Casilino 900, recentemente chiuso. Questo ampliamento dei "residenti ha portato ad una situazione di degrado notevole e all'esterno del campo è privo di una vera sorveglianza. Attualmente il controllo di tutti i campi nomadi, compreso quello di via Candoni, è affidato alla Croce Rossa Italiana.

 

 

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