Municipio XI: sconti del 65% per lo sport praticato dai minori

"Sport per tutti". E' questa la novità che da Villa Bonelli, sede della Giunta Veloccia, viene presentata al territorio. Un progetto ambizioso, che punta a coinvolgere le realtà sportive del territorio, cui si chiede una sostanziale riduzione delle proprie tariffe, a favore dello sport per i più giovani.

A PORTATA DI TUTTI - "Si tratta di un progetto innovativo che vuole garantire l'accesso alla pratica sportiva per i propri figli anche a chi avrebbe difficoltà a sostenerne i costi, talvolta elevati - spiega l'Assessore municipale allo Sport, Antonio Crea - Il nostro territorio è composto da quartieri popolari in cui un aiuto di questo tipo potrà garantire a tanti ragazzi di frequentare palestre, scuole calcio, piscine che, altrimenti, sarebbero loro precluse. Ovviamente contiamo anche sull’aiuto delle realtà sportive, a cui chiediamo di aderire al progetto praticando loro stessi una riduzione del 30% sulle tariffe normali a cui noi aggiungeremo un ulteriore 35% di contributo per i ragazzi risultati idonei al bando".

COME FUNZIONA - Le realtà sportive interessate al progetto, per il quale il Municipio ha previsto un proprio finanziamento di 39.000€,  dovranno aderire al bando. Nel farlo, saranno tenute a specificare i corsi ed il numero di posti che metteranno a disposizione per ciascun corso. Le domande devono esser presentate entro il 30 luglio. Sul versante delle famiglie invece, si potrà fare domanda d'adesione dal 1 al 24 settembre presso l’Ufficio cultura e sport del Municipio, in via Domenico Lupatelli n.7. Il Municipio poi, in base alle dichiarazioni ISEE, stilerà una graduatoria fino ad esaurimento posti.

L'ATTENZIONE PER I GIOVANI - "Sono orgoglioso di questo progetto perché si inserisce in un più vasto programma di sostegno allo sport che abbiamo da sempre praticato in aiuto dei disabili e degli anziani – ha commentato  il Presidente del Municipio XI, Maurizio Veloccia, con grande soddisfazione - Adesso lo facciamo anche per i minori con una formula diversa, chiedendo l'aiuto delle realtà sportive del territorio per investire sempre di più in politiche che possano far crescere meglio i nostri giovani. Per troppo tempo infatti il welfare locale (e non solo quello) si è dimenticato dei ragazzi, intervenendo solo nelle situazioni di disagio. Noi, invece, vogliamo rimettere i giovani al centro delle nostre politiche sociali, riconoscendo loro quei diritti che per troppo tempo gli sono stati preclusi: dai progetti scolastici, a quelli extra scolastici con i centri di aggregazione, al sostegno sportivo, per dare sempre più opportunità di crescita e formazione a chi costituirà il futuro della nostra società. "