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Magliana Magliana / Viadotto della Magliana

Magliana, sperimentazione sul viadotto e lunghe code sulla Roma Fiumicino

La sperimentazione durerà 60 giorni ma le prime conseguenze sono già evidenti: le code sulla Roma Fiumicino sono aumentate

Dopo una lunga fase di studio, l'obiettivo di canalizzare il traffico in ingresso sul viadotto della Magliana, è entrato nel vivo. Venerdì 8 giugno si è infatti assistito al secondo giorno di sperimentazione. Con esiti e valutazioni tutt'altro che scontati. 

Obiettivo: migliorare la sicurezza

La presenza di lunghe code sulla Roma Fiumicino appare del tutto evidente. "E' chiaro che stringendo la carreggiata la fila si allunga, ma il traffico è più scorrevgole, perchè c'è una corsia dedicata agli automobilisti che provengono da Magliana o Isacco Newton – riflette Marco Zuccalà  (M5s) presidente della commissione mobilità del Municipio XI – il senso di questa sperimenazione non era quello di togliere il traffico. Per riuscirvi occorre finanziare il Ponte dei Congressi. Noi abbiamo puntato a ridurre quei piccoli incidenti che avvenivano all'incrocio che tra il viadotto e  la rampa in salita da via Newton e dalla Magliana".  Piccoli incidenti che causavano rallentamenti e che ora dovrebbero essere evitati in virtà della canalizzazione del traffico

Il campanello d'allarme

Per il presidente della commissione mobilità è comunque prematuro valutare una sperimentazione che durerà 60 giorni. Ma non tutti sono dello stesso avviso. "La soluzione individuata sta creando serie ripercussioni sulla Roma Fiumicino – fa notare il capogruppo municipale del PD Maurizio Veloccia – sia un campanello d'allarme per quello che accadrà con la realizzazione dello stadio". L'idea che per allegerire il traffico sia necessario realizzare il Ponte dei Congressi, è condivisa da Veloccia, che tuttavia rimarca il limite di quell'operazione "del tutto scollegata alla realizzazione dello Stadio". C'è quindi da preoccuparsi perchè "se bastano dei new jersey a creare questo caos, immaginiamo quale possa essere la conseguenza dell'afflusso dei tifosi per una partita della Roma".

La fine delle scuole e la tempistica sbagliata

Sin dal primo giorno, esponenti dell'opposizione municipale avevano puntato il dito sulle conseguenze, soprattutto per le code formatesi sulla Roma Fiumicino. "In realtà nel primo giorno avevo visto video che mostravano una discreta fluidificazione del traffico da viale Isacco Newton. Poi però - ha osservato il consigliere di Fratelli d'Italia Marco Palma -  è stato chiaro, e l'ho verificato di persona, che allargando il raggio d'osservazione le condizioni cambiavano drasticamente. Si sono formate file interminabili e non è vero che scorrevano più velocemente". C'è chi ha fatto notare come, la scelta del periodo per la sperimentazione, non sia stato l'ideale. "Oggi era l'ultimo giorno di scuola e, di conseguenza, da domani circoleranno meno auto – ha osservato il consigliere democratico Claudio Barocci – per questo però il test non sarà neppure attendibile. Per quello che giovedì e venerdì abbiamo visto fatto salvo il tratto da viale Newton al viadotto della Magliana, il traffico è stato insostenibile". Il tempo per valutare l'intervento,da qui a sessanta giorni, non mancherà. Con buona pace degli automobilisti che percorrono la Roma Fiumicino. A meno che  non si decida d'interrompere prima questa sperimentazione. 

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