Le centraline dell'Arpa continuano a segnare livelli inquietanti di polveri sottili nell'aria. Il ricorso alle targhe alterne, da solo, non sembra rappresentare una soluzione efficace. Il provvedimento emergenziale per sua natura non arriva al cuore del problema. I cittadini protestano e chiedono maggiori investimenti sui trasporti pubblici. Lo fanno anche alcune amministratori municipali. Nel frattempo qualche cosa si muove.

LE POSTAZIONI DI CARSHARING - "Dal 24 Dicembre nel Municipio XI sono attivi tre nuovi parcheggi dedicati alle vetture del servizio di carsharing gestito dal comune di Roma – annuncia l'Assessore alla mobilità Manuele Marcozzi - nello specifico parliamo di Piazza Meucci 8, Piazza Righi 18 e Piazzale della Radio 37. Anche così – ragiona Marcozzi - Anche così si combatte lo smog e si migliora la qualità della vita a Roma: con la condivisione delle auto".

CAMBIO DI MENTALITA' - "Da tempo abbiamo avanzato nelle sedi opportune la richiesta di portare parcheggi e zone di sosta dedicate nei nostri quartieri. Oggi, finalmente, ce li abbiamo ma solo non basta – riconosce l'Assessore municipale – Tre posti auto sono una goccia nel mare del traffico romano e sarebbe sciocco sostenere il contrario. Ma il grande potenziale dell'iniziativa riguarda il cambiamento di mentalità che il carsharing può comportare. Non possiamo infatti più permetterci due autovetture a famiglia, non possiamo più pensare di poter contare sul trasporto privato per gli spostamenti urbani. La città - osserva Marcozzi - deve ad ogni costo compiere il grande passo verso una mobilità pubblica più efficiente, sostenibile, adeguata e degna, quindi, a una capitale europea". Un obiettivo ambizioso ed al tempo stesso indispensabile. Un imperativo morale per migliorare la qualità della vita dei cittadini romani.