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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Marconi, nella casa dell'ex custode arriva un centro antiviolenza. Genitori perplessi

In una scuola elementare di Marconi, la decisione di destinare l'ex casa del custode ad un centro antiviolenza, alimenta delle perplessità. Palma (FI): "I genitori sono preoccupati. Ho presentato un'interrogazione per conoscere le modalità d'avvio di questa iniziativa"

La scelta di destinare l’ex casa del custode ad un centro antiviolenza, non è stata accolta a braccia aperta. L’immobile si trova nel perimetro di una scuola elementare. Da qui la perplessità di qualche genitore che, il Consigliere municipale Marco Palma, ha fatto propria.

L'OBIEZIONE - “Si tratta certamente di una iniziativa meritoria – premette Palma (FI) –  però per il sottoscritto e per alcuni genitori dei bambini che frequentano la scuola primaria Renato Guttuso a Marconi, contiene dei limiti”. Nell’ex casa del custode “saranno ubicate a rotazione due donne, vittime di violenza”. Una notizia che “è stata resa nota solo nella giornata dell’8 marzo e con un comunicato stampa. Dopodiché si è registrata un’accelerazione”.

L'INTERROGAZIONE - Per avere contezza di questa decisione “I genitori preoccupati hanno chiesto un incontro con la scuola – riferisce sempre il Capogruppo di  Forza Italia – ma le preoccupazioni non sono state dissipate. Per questo ho presentato un’ interrogazione urgente  a risposta immediata all'assessore municipale competente - fa sapere Palma -  proprio per conoscere le modalità dell'avvio di questa iniziativa  da parte della Giunta del municipale”. All'Assessore si fa inoltre notare che “Ia prossimità e la contiguità tra i locali della scuola primaria e l’appartamento, rendono l’attuazione di questo progetto problematico”. Soprattutto, sembra che alimentino “Imanifestazioni di dissenso dei genitori che - conclude Palma - sono stati anche informati a cose fatte.

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