Incendio Gazometro, fiamme dall'insediamento abusivo
La denuncia di Piergiorgio Benvenuti presidente nazionale del movimento ecologista Ecoitaliasolidale: "Dal presidente del Municipio Torelli per denunciare quanto sta accadendo, ma ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta"
Una colonna di fumo con sfondo Gazometro. Una scena che a viale Marconi non è una novità. Ieri l'ultimo episodio. Nell'area dove è presente un ampio insediamento abusivo – è divampato un altro incendio. Un fenomeno che preoccupa il presidente nazionale del movimento ecologista Ecoitaliasolidale, Piergiorgio Benvenuti che attacca: "Proseguono gli incendi sempre più frequenti nella golena del Tevere causati dall’assenza totale di manutenzione e dagli insediamenti illegali, che costituiscono ormai delle vere e proprie città invisibili presenti da Ponte Marconi sino all’altezza di Testaccio ed oltre. La stessa pista ciclabile rimane abbandonata e a rischio pericolo di incidenti e aggressioni".
Benvenuti, ex presidente Ama, si dice preoccupato per l'arrivo dell'estate: "In vista dell’estate e delle possibili ondate di caldo preoccupa il grave stato di degrado della zona, insieme ai problemi di inquinamento dai detriti, all’amianto e alla presenza di batterie delle auto smaltite illegalmente e gettate nel Tevere. Ricordiamo, peraltro, che da anni sempre agli argini del fiume e nei pressi dell’ex edificio abbandonato della Mira Lanza, si sono create sacche d’illegalità tra rifugi di fortuna e accampamenti abusivi che comportano abusivismo e microcriminalità, mettendo a rischio sia i residenti che i commercianti. Una situazione ai limiti della vivibilità anche del quartiere Marconi, tant’è che come Ecoitaliasolidale, insieme a Federstrade e Confesercenti, abbiamo incontrato il presidente del Municipio Torelli per denunciare quanto sta accadendo, ma ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta".