Marconi: gli studenti del Papareschi rimettono a nuovo la scuola

Ci sono persone che cercano di occupare una scuola, ed altre che decidono di "occuparsene". La differenza tra le due è sostanziale e sabato mattina, a Marconi, se ne è avuta una dimostrazione. L'Istituto Papareschi è stato infatti occupato, ma in maniera concertata con il personale docente.

IL PROGETTO - L'iniziativa è nata per riqualificare le aule e gli arredi. Erano infatti stati danneggiati durante un tentativo di occupazione avvenuto lo scorso novembre. A seguito dell'episodio, la scuola dovette chiudere per trasferire i propri studenti all'interno della succursale. Una ferita cancellata da rulli, pennelli,  vernici e tanta buona volontà.

UN MESSAGGIO POSITIVO - Il Municipio XI, che ha patrocinato l'iniziativa in accordo con la Preside Gasperini, ha organizzato un incontro con i rappresentati d'istituto e di classe. Da loro infatti è nata l'idea di "occupare" al contrario la scuola, per riqualificarla e non per distruggerla. Ed a loro si rivolge il Minisindaco Veloccia, ringraziando "i rappresentati degli studenti Alice Tamburino e Alberto Moscato che hanno raccolto immediatamente l'invito ad un confronto con il Municipio, dopo gli incresciosi fatti di novembre. Sono davvero orgoglioso di quanto fatto dai ragazzi per la loro scuola ed il loro quartiere".

ENERGIA POSITIVA - I ringraziamenti del Presidente del Municipio, vanno condivisi con il Preside Gasperini e la professoressa Tarantini, che ha curato il progetto "occupiamo...ci della scuola".  "Nelle scuole si trova tanta energia dei ragazzi ed una incredibile riserva di passione, voglia di fare ed orgoglio da parte dei docenti: la politica  - conclude il Presidente Veloccia - deve tenerne conto per migliorare la scuola, ma soprattutto per valorizzare e preservare quanto c'è già di buono".

Marconi: la riqualificazione dell'Istituto Papareschi