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Marconi San Paolo / Viale Guglielmo Marconi

Marconi: la manutenzione delle strade pone seri interrogativi

Le buche apertesi dopo la pioggia di mercoledì, pongono interrogativi. C'è chi chiede di delegare ai municipi la gestione delle strade e chi annuncia class action per chiedere risarcimenti ai danni subiti

E’ bastato un giorno di pioggia perché le strade della Capitale, tornassero ad assomigliare alla crosta lunare. Secondo un copione già visto, in tutta la città l’asfalto si è sgretolato, e si sono formate buche particolarmente insidiose per scooteristi e ciclisti. Un problema noto, che puntualmente si ripropone e che apri seri interrogativi.

SERI DISAGI - Il territorio del Municipio XI non è immune da questo fenomeno. Non meno importante risultano i disagi causati dagli allagamenti stradali, spesso a causa di caditoie ostruite.  “Lo spettacolo che ci ha riservato Viale Marconi con una formazione di un distretto palustre  - ha ironizzato il Capogruppo di Forza Italia Marco Palma - è la prova del fallimento del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana. Il SIMU  è ormai una realtà amministrativa che deve rimodulare le proprie competenze, delegando ai municipi la gestione della manutenzione stradale ed occupandosi solo di determinati settori strategici quali potrebbero essere quelli legati all'ottimizzazione degli interventi delle società di pubblici servizi con la relativa attività di scavo per posa cavi".

LA MANUTENZIONE DECENTRATA - "Prima Marino affronterà questa situazione – ha aggiunto il Consigliere municipale -  e prima saremo nelle condizioni di poter avere dei municipi nelle condizioni per poter gestire meglio il proprio territorio, ad oggi ancora schivo di logiche inadeguate come quelle che prevedono la divisione di competenze per la grande e la piccola viabilità".

CLASS ACTION - La pericolosità delle strade, oltre che alimentare la proposta, suscita anche tante proteste. Valerio Garipoli e Federico Rocca, rispettivamente capogruppo municipale e responsabile Enti Locali di FdI, hanno fatto sapere che il loro partito “aderisce e supporta l'iniziativa di azione collettiva (Class Action) a favore e a tutela dei danni dei motociclisti, automobilisti e pedoni nei confronti di Roma Capitale. Nelle prossime settimane – aggiungono i due – contribuiremo a diffondere sul territorio municipale l'iniziativa della Codacons per costituirsi parte offesa nel processo penale e per chiedere risarcimenti danni subiti a causa del dissesto strade”.

LE OPERAZIONI ATTESE - “Aspettando il piano di manutenzione stradale presentato a fine gennaio dal Campidoglio - ribadiscono Garipoli e Rocca - le segnalazioni e problematiche aumentano e non riguardano solo strade dissestate, ma anche problemi alla segnaletica e scarsa illuminazione.  Ci auguriamo - concludono Garipoli e Rocca - che oltre al servizio cittadino, si incentivino gli interventi concordati con il Municipio Roma XI affinché la Città promessa da Marino da un giardino ogni 400 metri non si trasformi in una da una buca ogni 10 metri”.

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