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Pd Marconi: al via la petizione contro i “punti mobili” dell'Ama

Il Circolo Pd Marconi ha avviato una petizione popolare per chiedere la modifica del nuovo sistema di raccolta differenziata indetto dall'Ama. Si contano ad oggi 1000 firme

Sono scritte nero su bianco le richieste degli abitanti del quartiere Marconi riguardo alla nuova raccolta differenziata avviata dall'Ama già da qualche mese, che vede l'eliminazione dei cassonetti verdi, dedicati agli scarti organici e all'indifferenziato, e la loro sostituzione con dei "Punti mobili" stradali. I disagi creati dal nuovo sistema di gestione dei rifiuti emergono a chiare lettere nel comunicato, datato 22 luglio, inviato dal Comitato Pd Marconi al presidente dell'Ama e all'assessore all'ambiente Fabio de Lillo.

Sono trascorsi quasi 4 mesi ma non è cambiato molto. I cittadini hanno continuato a esprimere le loro perplessità e il Comitato a intercettare la loro voce: sono salite quasi a 1000 le firme raccolte (su i 40.000 abitanti del quartiere) tramite l'avvio di una petizione popolare, alla quale è possibile aderire sia per strada che online sul sito del Circolo Pd Marconi. Le richieste riguardano un'erogazione del servizio che tenga conto delle esigenze delle singole realtà territoriali e di tutte le fascie di popolazione. Come sottolineato dai membri del comitato, Marconi è un quartiere densamente popolato e con un alto tasso di traffico, di conseguenza "l'andirivieni e la sosta in doppia fila dei furgoncini AMA" causa "ingorghi e disagi non indifferenti alla mobilità dei cittadini", vanificando l'aumento dei posti auto promessi. Per ovviare al problema il Comitato propone l'organizzazione di punti di raccolta condominiali, come avviene anche in altri quartiere già coinvolti nella sperimentazione.

A questo si aggiunge la questione della flessibilità oraria della nuova raccolta che, articolandosi in turni che vanno dalle 5 e 30 alle 10 e 30 del mattino, "lascia scoperte ampie fasce di lavoratori, come ad esempio i pendolari che escono prestissimo da casa". In alternativa alla situazione attuale, la proposta riguarda l'aumento sensibile dei punti di raccolta, ampliando le fasce orarie e prevedendo un turno serale. A questo si aggiunge la richiesta di introduzione di forme di premialità del tipo "io differenzio, tu differenziami la tariffa" riguardanti la possibilità di pagare la tassa sui rifiuti solo sulla base del quantitativo prodotto. Rispetto all'operazione avviata nel quartiere, il Comitato Pd Marconi tiene a sottolineare che "non si tratta di avversare la raccolta differenziata ma solo di instradarla in forme e modalità che ne garantiscano il successo e che la rendano praticabile".

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