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Sabato, 20 Aprile 2024
Marconi San Paolo / Lungotevere Dante

"Sì alla spiaggia a Ponte Marconi, ma la priorità è riqualificare il Tevere"

Commenti tiepidi all'iniziativa annunciata dal Campidoglio

Campi sportivi, gazebo, sdraio e docce. A Ponte Marconi la Sindaca Raggi ha annunciato un restyling che potrebbe diventare un paradigma."Un laboratorio – per dirla con le parole della Sindaca – di quello che potrebbe accadere nel momento in cui Roma potrà riappropriarsi delle sponde del Tevere". Un modello da sperimentare su un'area vasta diecimila metri quadrati.

Le piene del Tevere

"Si poteva fare meglio" ha commentato Claudio Sisto  presidente del gruppo sommozzatori, l'associazione di protezione civile di stanza a Ponte Marconi.  C'è infatti il rischio che una piena del fiume, possa inficiare il lavoro svolto e danneggiare le attrezzature che il Comune è intenzionato a sistemarvi. Tuttavia non quest'anno "con la siccità che c'è stata si arriverà al livello banchina. Però - ha ricordato Sisto - nel 2013-2014 l'acqua del Tevere è salita, ed ha quasi raggiunto la strada". Dunque l'ipotesi non è poi così peregrina e chi vive il fiume tutti i giorni, come i pescatori o i volontari della protezione civile, ne sono consapevoli.

Le frequenti occupazioni

La sistemazione annunciata dal Campidoglio, avrà comunque la funzione di rendere più frequentata un'area degradata. Spesso a Lungotevere Dante si formano delle baraccopoli, che poi lasciano sulle sponde una quantità infinita di rifiuti. Ora quell'area, ha ricordato la Sindaca, è "libera, pulita e decorosa". Lì si è tenuto infatti  un recente intervento di bonifica, messo in campo grazie alla sinergia attivata con la Regione,  la Polizia Fluviale, quella Locale  e l'Associazione di Protezione civile Gss.  Ad inizio novembre queste squadre, insieme all'Ama, hanno provveduto allo smaltimento dei rifiuti accumulati nell'area golenale . L'esperienza suggerisce che, se non viene fruita, la zona tornerà presto ad essere abusivamente occupata.

Un apprezzamento condizionato

Dalla riva Marconi, il quadrante più popoloso che si affaccia sul tratto di Tevere interessato dall'intervento,  l'annuncio della sindaca è stato valutato positivamente. Il Comitato di Quartiere dichiara di esserne già stato informato, in occasione di un incontro svoltosi il 4 dicembre con l'Ufficio del Tevere. "In quell'occasione abbiamo espresso le nostre perplessità per la scelta di un'area che appare un po' scomoda " ha spiegato Salvatore Serra, portavoce della pagina facebook gestita dal CdQ. Considerato però che l'area era l'unica disponibile e che l'esperimento potrebbe essere replicato, l'iniziativa diventa "apprezzabile", perchè "mostra che si sta provando a fare qualcosa". Per valutare gli effetti di quest'operazione basterà pazientare pochi mesi. Il sito sarà infatti attezzato già per la prossima estate.

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