Delibera 140, la Pro Loco di Ponte Galeria scrive al Comune: “Vogliamo regole certe”
Decine di associazioni hanno raccolto l'appello della Pro Loco di Ponte Galeria, cui il Comune affitti arretrati esorbitanti. Appuntamento disertato dalla maggioranza capitolina. Calzetta: "Restiamo aperti al confronto"
La partecipazione non è mancata. L’appello che la Pro Loco di Ponte Galeria aveva lanciato, ha sortito il suo effetto. Tante sono state le associazioni che lunedì 20 febbraio hanno preso parte all’incontro nella tensostruttura di via Portuense 1425.
GLI AFFITTI - Il tema è di quelli che non fanno dormire tranquille centinaia di realtà socio- culturali romane. Tante sono quelle che, ottenuta un’assegnazione di spazi pubblici, devono oggi restituirli. Pagando per intero un canone di affitto che, col Comune, era stato precedente concordato ad un prezzo calmierato. Sono gli effetti della delibera 140. E si fanno sentire anche nel territorio del Municipio XI.
LA PARTECIPAZIONE - All’incontro organizzato nella sede della Pro Loco di Ponte Galeria hanno partecipato consiglieri comunali come Orlando Corsetti (PD) ) e Davide Bordoni (Forza Italia). Erano inoltre presenti al tavolo dei relatori anche il Senatore Maurizio Gasparri ed il consigliere municipale Daniele Calzetta. Assente invece la rappresentanza del Movimento Cinque Stelle a cui le realtà intervenute hanno deciso di scrivere, per sollecitare la richiesta di un incontro immediato, sia all’assessore Mazzillo, sia alla Presidente Vivarelli.
IL NUOVO APPELLO - “Vogliamo ancora sperare che ci sia qualcuno che abbia voglia di confrontarsi con noi per la soluzione della questione patrimonio di Roma” ha dichiarato a margine dell’Assemblea Leandro Calzetta, Presidente della Pro Loco Ponte Galeria. “Siamo contro gli abusi e gli abusivi ma chiediamo regole certe per chi ha sempre pagato l’affitto al comune e svolge effettivamente attività sociale sul territorio”.
