rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Ponte Galeria Ponte Galeria

C'era una volta il Vignaroli attivista: "Oggi il M5s cosa fa per evitare il ritorno di Cerroni?"

Dall'Assessorato all'ambiente a Paola Muraro, storica collaboratrice di Ama, al ritrovato protagonismo di Cerroni. La Valle Galeria continua a seguire con attenzione la partita romana sui rifiuti. E si pone interrogativi sul ruolo del M5s

Cinque anni fa Blob mandò in onda un servizio intitolato “Malagrottablitz”. Sollecitati dai cittadini, alcuni europarlamentari si presentarono al cospetto di Manlio Cerroni , per anni il monopolista nella gestione dei rifiuti capitolini. L’imprenditore si mostrò molto disponibile, rispondendo alle domande dei cronisti ed a quelle degli attivisti. Tra questi ultimi c’erano Stefano Vignaroli, oggi deputato del M5s e Vicepresidente della Commissione Ecomafia. Giacomo Giujusa, attuale Assessore all’Ambiente del Municipio X e  Alessandro Costantino Pacilli, attuale portavoce del Comitato Valle Galeria. Un attivista impegnato da anni nel settore dei rifiuti. Una video che, visto oggi, fa notizia. Abbiamo deciso di sentire Pacilli, l'unico rimasto attivista. Dalle sue parole da un lato la sensazione di una stima per Vignaroli, dall'altro quel senso di spaesamento rispetto a scelte che non sembrano coerenti con quello che è lo spirito delle battaglie di allora.

Pacilli, rispetto a quel video di qualche anno fa, cos’è cambiato? 
Beh, la discarica ha chiuso, il sito di Monti dell’Ortaccio grazie al pressing dei cittadini non ha mai aperto. Diciamo quindi che sono rimasti soltanto i TMB di Malagrotta, sempre riconducibili a Manlio Cerroni.

Rispetto al passato sono cambiati anche i ruoli. Ad esempio Vignaroli è ora un parlamentare. Cerroni invece è rimasto il principale interlocutore in tema di rifiuti. Almeno questo si è portati a credere, visto il recente incontro svoltosi tra a COLARI, lo stesso Vignaroli e Paola Muraro, attuale Assessore all’Ambiente di Roma.

Io la scelta della Muraro come Assessore non l’ho proprio capita. E nemmeno diversi esponenti del M5s. Ancora di meno ho capito il gesto compiuto pochi giorni fa. Quel blitz del tutto inutile fatto dal Presidente di Ama Fortini. Non lo capisco perché lei, dal 2004  al 2016 è stata consulente della municipalizzata. Quindi il tempo per affrontare tante questioni l’aveva avuto.

Ed al proposito dell’incontro dei penstastellati con Colari che cosa ne pensi? Tu, che con Vignaroli hai condiviso una militanza sul territorio, ci saresti andato?

Io decisamente no. Se avessi avuto un ruolo istituzionale, avrei chiesto un incontro a Zingaretti, che ha aiutato il Comune a gestire la chiusura di Malagrotta. Al governatore del Lazio avrei chiesto dove poter portare i rifiuti. Vignaroli poi è anche il vicepresidente della Commissione bicamerale ecomafie, quindi a maggior ragione, al suo posto,avrei evitato di prender parte a quell’appuntamento. La Muraro poi non si capisce, se non col sennò del poi, a quale titolo era andata, visto che all’epoca non era neppure Assessore. 

E quindi si sarebbe tutto risolto chiamando Zingaretti?

No, io avrei fatto anche un’altra telefonata, in questo caso al Prefetto di Roma. La città è sommersa dai rifiuti ed i due impianti TMB di Malagrotta, riconducibili alla Colari, funzionano a rilento. Allora, se avessi avuto il ruolo di Viriginia Raggi, avrei chiamato il prefetto per chiedergli d’ottenere chiarezza. Premesso che a Roma serva una discarica di servizio, osservo anche un altro fatto: Cerroni vuole tornare in partita. E non mi sembra che il M5s stia facendo molto per evitarlo.


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

C'era una volta il Vignaroli attivista: "Oggi il M5s cosa fa per evitare il ritorno di Cerroni?"

RomaToday è in caricamento