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Strade, Rocca-Garipoli: "Sprechi nei lavori non coordinati"

Via Felice Poggi nel quartiere Portuense rappresenta l'emblema dello spreco di denaro pubblico

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Via Felice Poggi nel quartiere Portuense rappresenta l'emblema dello spreco di denaro pubblico e la mancanza di coordinamento dei lavori pubblici nella città. Il manto stradale è stato rifatto non più di 3 anni fa con fondi municipali e la via non presentava nessun problema. Nelle scorse settimane però l'Italgas ha dovuto eseguire dei lavori e quindi hanno rotto la strada. I lavori di ripristino del manto sono terminati giovedì scorso, ossia il 12 marzo e nel frattempo è comparso un cartello dell'ACEA che ha fatto gridare allo scandalo.
 

Dichiarano Federico Rocca resp. romano enti locali Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale e Valerio Garipoli Capogruppo FDI-AN nel Municipio XI.

Nel cartello si indica che il 16 marzo, ossia domani, partiranno i lavori per degli interventi sulla rete elettrica per una durata di 60 giorni. Ovviamente a tutti sono sorte spontanee alcune domande. Perché se si era già a conoscenza dei lavori dell'ACEA hanno fatto ripristinare il manto stradale dall'Italgas? Soldi buttati e altri giorni di disagio per i cittadini. Non sarebbe stato più intelligenze e utile coordinare meglio gli interventi e magari destinare i soldi che l'Italgas avrebbe comunque dovuto spendere in un'altra via che ha bisogno di manutenzione?. Dal Campidoglio lamentano sempre la mancanza di fondi ma se poi permettono che siano sprecati in questo modo è difficile spiegare ai cittadini che non ci sono. Inoltre sarebbe opportuno controllare l'esecuzione dei lavori stessi poiché alcuni tombini sono stati ostruiti con l'asfalto, situazione che abbiamo già denunciato nei giorni scorsi per altri lavori, mentre su alcuni tombini si è creato un dislivello tale che se non saranno rimessi in quota rappresenteranno in tutti e per tutto delle buche molto pericolose. Chiediamo - concludono Rocca e Garipoli - maggiori controlli e un miglior coordinamento perché anche se i lavori sono dell'Italgas e di ACEA un'amministrazione ha il dovere non solo di far spendere bene i soldi pubblici ma di non creare inutili disagi alla cittadinanza.

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