rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Arvalia Corviale / Via Marino Mazzacurati

Cade un altro municipio a cinque stelle: nel municipio XI sfiduciato il presidente Torelli

Al termine di una lunga maratona d'aula, tra reciproche accuse ed inattese riflessioni, è arrivata la sfiducia al presidente Torelli. Ora il Municipio XI sarà commissariato

E' caduto un altro municipio pentastellato, l terzo, da quando la Sindaca Raggi è stata eletta. Questa volta ad incassare la sfiducia è stato il presidente Mario Torelli. Dopo aver perso quattro consiglieri in meno di tre anni, ha dovuto subire l'iniziativa dell'opposizione, numericamente superiore alla compagine grillina. Alle fine, dopo quasi sette ore di discussione, con 13 voti favorevoli è stata sancita la sconfitta del progetto pentastellato.

Ecco perchè l'amministrazione Torelli è giunta al capolinea

La partecipazione dei cittadini

Per assistere alla caduta di Arvalia, martedì 9 aprile la sala consigliare si è riempita di cittadini. Hanno accompagnato diligentemente la lunga maratona che ha seguito la votazione con grande partecipazione. A differenza degli altri municipi dove sono cadute le maggioranze pentastellate, ad Arvalia non si sono visti cartelli. Si sono però sentiti cori, applausi, grida, anche qualche raro insulto. All'invito ad andarsene "a casa", rivolto al minisindaco da alcuni residenti, si sono contrapposti altri cittadini che invece hanno criticato le parole dei consiglieri dell'opposizione. Tanti anche i rappresentanti del Campidoglio giunti a Corviale, espressione di tutti gli schieramenti, pentastellati inclusi.

"E' mancato il coraggio"

La sfiducia alla fine è arrivata. E' stata espressa " pur di concludere  questa lenta agonia, senza fare calcoli, senza sapere quale sarà il punto di caduta successivo" ha spiegato nel suo intervento capogruppo PD  Maurizio Veloccia che, nella mattinata, ha aperto la discussione sulla mozione poi votata in aula. Lo  ha fatto ricordando le risorse che il Municipio non ha saputo utilizzare che,  "nel piano investimenti sono aumentate di dieci volte rispetto alla nostra amministrazione". Ma è stata anche l'occasione per ribadire quello che, molti esponenti dell'opposizione, hanno indicato come la principale responsabilità: l'aver obbedito, senza mai controbattere, alle scelte che venivano prese dal Campidoglio. "E' mancata la politica" ha lamentato Giuilia Fainella (PD), "non eravate pronti, non avevate la leadership  –  ha aggiunto il capogruppo leghista Daniele Catalano – ed avete combinato un pastrocchio". 

Le scelte calate dall'alto

"E' mancato il coraggio" hanno dichiarato molti consiglieri, dal democratico Veloccia all'ex grillina Restivo. La questione dello Stadio, in tal senso, è stata spesso evocata. A differenza del vicino municipio IX, ad Arvalia non c'è mai stata una discussione in merito. Nè prima, quando gli enti di prossimità potevano esprimere un parere sullo "stadiofattobene", nè oggi che viene richiesto di ritirare la dichiarazione di pubblico interesse.

"Avete convocato la commissione ieri per venerdì prossimo" ha fatto notare Maria Cristina Restivo – con la scusa che tanto poi deve decidere il Comune". L'ennesima "scelta calata dall'alto", come la preferenziale sulla Portuense, "il PUP di piazzale della Radio" oppure il restingimento sulla Magliana, hanno ricordato più consigliere. E c'è anche chi come Valerio Garipoli, capogruppo di Fratelli d'Italia, ha posto invece l'attenzione sul tema della "sicurezza che i cittadini non percepiscono più" anche perchè "siamo stati esautorati dal relativo tavolo". 

La risposta di Torelli

La difesa del presidente Torelli è stata affidata alla lettura di un lungo dossier con gli interventi realizzati. Dall'inaugurazione del mercato di Vigna Pia all' apertura del sottopasso di via Portuense "che voi in 30 anni non eravate riusciti a fare"  ha sottolineato il minisindaco grillino, rivolgendosi al suo predecessore Veloccia. Nel corposo elenco che il Minisindaco ha letto in aula, è stato rinvendicato il lavoro svolto nel corso degli ultimi tre anni. Gli interventi riportati all'attenzione dell'emiciclo, sono stati gli stessi annunciati nel corso dell'intervista rilasciata a Romatoday (leggi qui). A margine invece,  il Presidente Torelli ha ribadito l'intenzione di non voler lanciare nessun appello." Io vado avanti. Sto lavorando gratis per i cittadini, non devo fare nessun appello: ora è il momento per tutti di tirare fuori le palle". Un'esortazione colorita raccolta dalle opposizioni che, come da annunci e da attese, ha votato in maniera compatta la sfiducia, mandando a casa il Presidente di Arvalia.

Il M5s tra rabbia e autocritica

Tante critiche sono state rivolte al partito democratico da diversi esponenti del M5s, tra i quali un furioso Marco Zuccalà, il presidente della Commissione Mobilità che difese la sperimentazione sul Viadotto della Magliana. Di segno opposto le riflessioni del grillino Giampiero Binanti. "Il M5s ha bisogno di un dialogo maggiore e di una comunicazione più attenta anche al suo interno. Avremmo dovuto capire che certe prese di posizioni a lungo andare avrebbero vauto degli effetti – ha ammesso, rivolgendosi probabilmente ai tanti consiglieri che in tre anni hanno lasciato la maggioranza – non abbiamo fatto tesoro delle nostre esperienze, abbiamo ripetuto gli errori e lasciato il fianco scoperto per essere giustamente criticati.E questo ha fatto passare in secondo piano i traguardi che hanno contraddistinto questo periodo". Binanti non è stato l'unico a fare autocritica. Anche la grillina Susanna Lombardi ha ammesso che "a volte c'è stato uno scollamento con la giunta ed una mancata condivisione all'interno del gruppo" . Contrasti "fisiologici" a cui è stato chiesto di soprassedere perchè "amministrare vuol dire anche prendersi responsabilità verso chi ci ha chiesto di governare e  di realizzare le nostre linee progrmmatiche". L'appello ai quattro ex grillini di non votare la sfiducia, è però caduto nel vuoto. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cade un altro municipio a cinque stelle: nel municipio XI sfiduciato il presidente Torelli

RomaToday è in caricamento