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Magliana Magliana / Via Pian Due Torri

Parco del Tevere, il Municipio potrebbe prenderne la gestione: "Manca solo il passaggio formale"

Il centrosinistra incalza il Presidente Torelli sullo stato in cui versa il Parco del Tevere. Veloccia e Marcozzi: " Non si giochi allo scarica barile e si formalizzi il passaggio di competenze al Municipio"

Quale destino per il parco del Tevere? Le fiamme che venerdì si sono sviluppate lungo la riva Ostiense, fino a Ponte Marconi, rappresentano un campanello d’allarme. Urge una riflessione, in tempi rapidi. Bisogna cioè decidere come fare per garantire la manutenzione della preziosa area verde. La ricetta che il Municipio XI sembra intenzionato a seguire, non è chiara. Torelli ha dichiarato di aver dato il compito al suo assessore all’Ambiente. Sarà lui a dover gestire i rapporti con la Regione. Ed allo stesso ente “Invece, come Presidente del Municipio, ho personalmente inviato nota ufficiale per un ripristino immediato” dell’area. 

IL TEMUTO SCARICA BARILE - Per Manuele Marcozzi, ex Assessore all’Ambiente del Municipio XI, la strategia da seguire è però un’altra. “Sappiamo che la Regione avrà sempre delle difficoltà per curare e mantenere quell’area. Noi abbiamo fatto tutto il necessario per ottenere il passaggio della gestione dalla Regione al Municipio. I dipartimenti competenti hanno espresso tutti parere positivo. Manca dunque soltanto l'atto formale, che però è la conseguenza di una volontà politica". Dunque c'è un nodo da sciogliere. Bisogna cioè capire se, l'attuale maggioranza municipale, ha interesse a completare questo passaggio. "Ci abbiamo messo 30 anni per rendere fruibile quello spazio. Ci abbiamo messo anni per far sì che il municipio potesse prenderlo in carico. Ora non vorrei si rovinasse tutto il lavoro fatto per uno scarica barile di competenze – valuta Marcozzi – e questo non è il PD che lo chiede, ma i 40mila cittadini di Magliana”.

DI NUOVO L'ABBANDONO - "Ma perché aspettare settembre per dedicarsi al verde? osserva  Maurizio Veloccia – esattamente un anno fa il Parco del Tevere era pindo di persone, con un chiosco attivo, un laboratorio di manutenzione. E ancora un centro di Mountain bike, giochi d'acqua, Wi-Fi gratuito. Oggi è una giungla e Torelli non fa nient'altro che scrivere un post su Facebook, dando  appuntamento a settembre per spazzare qualche strada”. Cosa fare dunque? “Prenda i suoi tecnici municipali e gli faccia ripristinare il Parco. Faccia godere i cittadini della Magliana questo scorcio di estate in un luogo meraviglioso”. A settembre la situazione potrebbe essere peggiorata.

I FONDI A DISPOSIZIONE - Ma c’è anche un altro aspetto da prendere in considerazione. La ricordano sia Veloccia che l’ex Assessore Marcozzi. “Nel bilancio del 2016 avevamo fatto mettere 30mila euro in più per le aree verdi, passando così da 90mila a 120mila euro. Servivano proprio per la manutenzione del Parco del Tevere”. Cosa si potesse fare con quei fondi, lo spiega l’attuale capogruppo democratico. “Si potevano usare per fare lo sfalcio dell'erba, il riavvio giochi d'acqua e poi si poteva dare continuità nella lotta vegetazionale alle canne autoctone, con il progressivo impianto di quelle non invasive. Dopodichè serviva la politica: per riavviare il bando di gestione del parco, il bar, la programmazione di spettacoli estivi e la richiesta di concessione definitiva alla regione”.  Perchè quei fondi siano utilizzabili, è però necessario il passaggio formale di consegne, dalla Regione al Municipio.  E' quindi una questione di scelte. E' una questione di come si vuole governare un territorio. “E' una questione politica, ma la politica - chiede Marcozzi– che vuole fare, oltre a prendere in mano la scopa e la pala?”.
 

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