rotate-mobile
Marconi Marconi / Lungotevere Vittorio Gassman, 1

Ex Mira Lanza, tornano gli occupanti: sigilli violati un giorno dopo lo sgombero

I residenti segnalano il ritorno degli occupanti abusivi. Le baracche non erano state rimosse a causa dell'instabilità dell'edificio.

Non è durato molto lo sgombero dell'ex saponificio di Marconi. La Mira Lanza, segnalano i residenti ed il locale Comitato di Quartiere, è nuovamente abitata. L'operazione che ha portato alla denuncia di 32 persone per occupazione abusiva, sembra lontana. Ed invece non sono trascorse neppure ventiquattrore dal suo annuncio.

Baracche mai rimosse

"Le recinzioni sono state divelte e abusivi hanno nuovamente preso possesso delle infrastrutture" segnala la comunità virtuale di Arvalia Social con una nota indirizzata alle principali istituzioni cittadine. Il Comitato di Quartiere Marconi conferma. "Abbiamo inviato  una lettera di richiesta di intervento in quanto si presume che i vecchi occupanti siano tornati forzando le recinzioni – spiega Salvatore Serra, amministratore della pagina CdQ Marconi -  non dimentichiamo che la struttura é sotto sequestro per cui il reato cambia.  Inoltre – fa notare Serra -  la struttura é pericolante e quindi c'è un reale e pericoloso rischio di crolli". 

Il primo step è un passo falso

Il fatto stesso che la struttura sia pericolante, non aveva permesso di portarvi all'interno dei mezzi meccanici. Le baracche all'interno dell'ex Mira Lanza erano pertanto rimaste tutte al loro posto. Ciò nonostante l'operazione era stata salutata con soddisfazione dall'amministrazione municipale.  "Abbiamo lavorato per riportare l'attenzione su questo luogo e soprattutto per avviarlo verso un percorso che veda realizzate tutte le tappe: sgombero, pulizia, messa in sicurezza, presidio, controllo e valorizzazione, per restituirlo agli abitanti del quartiere – aveva dichiarato l'assessore al Patrimonio municipale Stefano Lucidi -  Oggi (martedì 8 maggio ndr) e' stato compiuto il primo passo, ma già nelle scorse settimane abbiamo iniziato un percorso insieme ai dipartimenti e gli assessorati capitolini al patrimonio, all'urbanistica e alla cultura, al fine di incardinare un percorso di riqualificazione e valorizzazione dell'area". Un percorso che, alla luce delle nuove occupazioni, rischia di dover ripartire dal primo step. 

Tornati per recuperare gli effetti personali

Il ritorno degli occupanti all'interno dello stabile è stato chiarito dal Comando di Polizia Locale. Non appena ricevute le segnalazioni, le pattuglie si sono recate sul posto ed hanno trovato la rete divelta e gli ex occupanti all'interno. Questi ultimi si sono giustificati sostenendo di essere tornati solo per recuperare gli effetti personali. Sono di conseguenza stati nuovamente allontanati e la rete elettrosaldata, è stata sistemata da un'apposita ditta chiamata sul posto. Pattuglie del XI gruppo Marconi passeranno per verificare il corretto mantenimento dei sigilli.

Il sogno del parco e l'incubo dell'occupazione

A ridosso dello sgombero, il commento dell'ex Minisindaco Maurizio Veloccia, oggi capogruppo municipale del PD, era stato molto più cauto. Veloccia infatti, aveva subito segnalato il rischio che "senza una strategia di lungo respiro" è difficile garantire il ripristino della legalità all'ex Mira Lanza. D'altra parte il capogruppo democratico aveva anche  evidenziato che, negli anni, si erano succeduti sgomberi e progetti. Da quello che prevedeva di ospitarvi l'accademia Silvio d'Amico si era passati al proposito di costruirvi un nido, per approdare infine al progetto del parco Papareschi. Inutile dire che non si è visto ancora nulla. Ha gioco facile Veloccia nel far notare che "Il Comune di Roma è del tutto bloccato sul piano della rigenerazione urbana". I costruttori invece, che hanno evidentemente le idee più chiare, procedono invece speditamente. Ed infatti  "chi doveva realizzare lì il parco come opera a scomputo  – ha fatto notare Veloccia - dall'altra parte del Tevere già sta vendendo le case, mentre il parco non vede futuro". Al suo posto permane un complesso industriale pericolante ed un insediamento abusivo che, proprio a causa dell'instabilità strutturale dell'ex Mira Lanza, non è mai stato smantellato.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ex Mira Lanza, tornano gli occupanti: sigilli violati un giorno dopo lo sgombero

RomaToday è in caricamento