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Ponte Galeria Ponte Galeria / Via di Castel Malnome

Ponte Malnome, il sito di trasferenza è ancora in funzione. Raggi promette e non mantiene

La Sindaca aveva promesso ai residenti della Valle Galeria che l'impianto sarebbe rimasto in funzione solo 180 giorni. Scadenza già superata tra le proteste di residenti e vecchi amministratori municipali

Il sito di Ponte Malnome resta in funzione. La trasferenza dei rifiuti resta quindi nell'impianto della Valle Galeria. Anche ben oltre il termine di sei mesi, o meglio 180 giorni, che la Sindaca aveva indicato ai residenti.

Un finale scontato

"Purtroppo,  considerando la mancanza di alcun tipo di strategia alternativa in termini di impianti ed organizzazione – ha commentato l'ex presidente del Municipio XI Maurizio Veloccia (PD) – questo epilogo mi sembra che fosse, oltre che inaccettabile, anche scontato". La prima cittadina, in un Consiglio straordinario convocato a fine dicembre, aveva però dichiarato l'intenzione di mantenere in esercizio l'impianto per un tempo determinato.  Anche l'allora presidente Mario Torelli, dopo la sfiducia incassata divenuto il delegato nel Municipio XI, aveva cominciato a fare il conto alla rovescia. Il countdown è terminato il 6 luglio, ma l'impianto resta inesorabilmente in funzione. 

Le aree per la trasferenza

Nell'ordinanza del presidente Zingaretti sui rifiuti, la carenza di stazioni di trasferenza presenti nel territorio, viene indicata come una delle cause che hanno contribuito all'accumularsi dell'immondizia nelle strade. Ne consegue che, per ripristinare una corretta raccolta dei rifiuti, si chieda "di attivare tutte le leve operative per accrescere le performance produttive", cosa che prevede anche "l'individuazione di aree per gestire attività di trasferenza".

L'ordinanza di Zingaretti

Occorre " assicurare la funzione di trasferenza nell’ambito del territorio di Roma Capitale verso gli impianti di trattamento - si legge nell'ordinanza -  mantenendo in esercizio il sito attualmente autorizzato, ovvero individuando uno o più siti alternativi, anche di trasbordo, da avviare all’esercizio entro 15 giorni."  Sui siti di trasbordo si sta lavorando. Per ora invece non sono arrivate proposte alternative al sito di Ponte Malnome. In passato però, qualche proposta era stata indicata. 

Una possibile alternativa

"A dicembre, dopo l’incendio del TMB Salario, il municipio XI fu convocato in Campidoglio per la “comunicazione” dei rifiuti a malnome -. ricorda l'ex consigliera municipale Francesca Sappia - Io proposi il sito alternativo di 'Santa Palomba' un' area industriale, lontano da centri abitati, dentro il comune di Roma, da far infrastrutturare al Consorzio. Se avessero portato avanti quella proposta - valuta oggi Sappia - avrebbero avuto un impianto pronto già dallo scorso maggio".

La promessa da mantenere

La mancata chiusura di Ponte Malnome, non è piaciuta a nessun abitante della Valle Galeria. Neppure a chi, come Giacomo Giujuisa, ha ricoperto anche la carica di  Assessore municipale all'Ambiente nel Municipio XI . " Noi che viviamo sulla nostra pelle la vicenda rifiuti da decenni conosciamo la differenza tra un impianto e una trasferenza in cui i rifiuti vengono allontanati immediatamente - ha premesso l'ex assessore - ma i patti erano chiari con tutti: massimo 180 giorni. Ama fino ad ora non ha dimostrato di sapere mantenere la parola data. La trasferenza sta terminando la sua funzione pertanto - ha sottolineato Giujusa -  Ama ha l'obbligo morale di tener fede a quanto promesso ai cittadini". Serve però l'alternativa. E per ora, un altro sito, non c'è.

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