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Portuense Acilia / Viale Alessandro Ruspoli

Parco Ruspoli, strada in salita: maggioranza ed opposizione sono ai ferri corti

La realizzazione del sospirato parco di Portuense, divide il Consiglio municipale. Lanzi (PD): "La nostra proposta di discuterlo è stata respinta dall'opposizione". Replica Marini (M5S): "Nessuno dell'opposizione è contrario al parco"

Ai ferri corti. Maggioranza ed opposizione municipale, terminano questa consiliatura con particolare tensione. Lo si è visto in relazione al futuro dell’agognato Parco Ruspoli. Perché la delibera di Giunta possa approdare sul tavolo di Tronca, è necessario un passaggio in Consiglio municipale. Il tempo però stringe: le elezioni sono alle porte. E bisogna portare in discussione il provvedimento. E poi votarlo.

IL BRACCIO DI FERRO - “Questa mattina durante la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari abbiamo chiesto di discutere la proposta di deliberazione già approvata dalla Giunta municipale per avviare gli espropri relativi alle aree interessate dal progetto del Parco Ruspoli – fa sapere il Capogruppo del PD Gianluca Lanzi –  Tutti i gruppi di opposizione presenti in Conferenza, Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Alfio Marchini Sindaco, hanno respinto la nostra proposta sostenuta, invece, dagli altri gruppi di maggioranza. Nonostante la loro opposizione – conclude il Capogruppo Democratico  giovedì discuteremo e approveremo la deliberazione, perché Portuense vuole il suo parco”.

LA REPLICA - Dalle fila dell’opposizione arriva però una dichiarazione discordante. A farsene carico è il Capogruppo del M5S Alessio Marini che, dalla propria pagina facebook, ha annunciato: “Solo uno Str…. Potrebbe credere a quanto dichiarato dal Capogruppo del PD”. Raggiunto telefonicamente, Marini ha  chiarito che “io non ho mai detto d’essere contrario al parco, né tantomeno mi è sembrato che l’abbiano detto gli altri capigruppo dell’opposizione”.

IL TIMORE - Approfondendo la propria posizione, il Pentastellato ha spiegato che “è dal 2013 che sento ripetere la stessa cosa. All’epoca c’era Paris e diceva che il progetto era stato consegnato, che i fondi c’erano…proprio come si torna a ripetere adesso, a ridosso della campagna elettorale. Si torna a ballare la stessa tarantella – ha aggiunto Marini – io invece ritengo che, per evitare d’incagliarsi, non bisogna partire con tutti gli espropri insieme. Ci sono quelli nella parte alta del parco, più vicini alla strada ed ai parcheggi, che potrebbero essere più problematici e su cui credo potrebbe partire un contenzioso.Se così fosse, si perderebbero degli anni. Quindi avrei agito diversamente, ma questo – ha concluso il Capogruppo del Movimento 5 Stelle – non vuol dire affatto essere contrario alla realizzazione del parco”.

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